I meridiani, o canali energetici, sono un concetto che appartiene alla Medicina tradizionale cinese (MTC), un sistema medico con una storia millenaria, che si basa su una visione olistica della salute e del benessere. Secondo la MTC, il corpo umano è percorso da una fitta rete di canali, i meridiani, attraverso i quali scorre l’energia vitale, detta “Qi”.
Qualche anno fa parlai dei meridiani ad un chirurgo (cliente del mio vecchio lavoro), il quale mi guardò divertito e mi disse: “Io ho operato un sacco di persone, ma non li ho mai visti
questi meridiani!”. Eh, certo! Aveva senza dubbio ragione… I canali energetici non hanno una natura fisica, bensì energetica!
I meridiani sono stati classificati in base alle loro caratteristiche e funzioni energetiche e al loro posizionamento nel corpo.
In particolare, quelli che vengono chiamati i 12 meridiani principali, sono considerati l’impalcatura energetica che coordina le funzioni vitali dell’organismo. Sono suddivisi in 6 canali Yin (che circolano nelle zone Yin del corpo: zona ventrale e interna del corpo, e parte interna di braccia e gambe) e 6 canali Yang (che circolano nelle zone Yang del corpo: zona dorsale ed esterna del corpo, parte interna di braccia e gambe).
Un’altra suddivisone vede 6 canali iniziare o terminare sui piedi, gli altri 6 sulle mani.
Ognuno dei 12 canali principali viene spesso denominato in base all’organo o viscere da cui origina: parliamo così di Canale di Polmone, di Grosso Intestino, di Milza, di stomaco, di Cuore, di Piccolo Intestino, di Vescica, di Rene, di Ministro del Cuore, di Triplice Riscaldatore, di Fegato, di vescica biliare.
Secondo la MTC, un flusso equilibrato del Qi lungo i meridiani è considerato essenziale per il mantenimento della salute. La malattia è vista, infatti, come la conseguenza di un disequilibrio dello stato energetico della persona: è un’alterazione dell’energia vitale Qi, che si troverà in deficit o in eccesso.
Alcuni fattori di natura fisica, o di natura emotiva, possono determinare uno squilibrio energetico del Qi.
Consideriamo lo stile di vita dell’uomo occidentale contemporaneo: stress, cattive abitudini alimentari, sedentarietà.… ma anche le emozioni da cui è spesso dominato: insoddisfazione, paura, rabbia… Tutti fattori che, se mantenuti nel tempo, possono determinare uno squilibrio del Qi, che a sua volta si può riflettere in uno squilibrio fisico (fastidi, dolori, patologie).
Esistono alcune pratiche che hanno lo scopo di riportare in equilibrio il sistema dei meridiani, con l’intento di mantenere o ripristinare il benessere psicofisico. Tra queste, l’agopuntura, che prevede l’inserimento di aghi in punti specifici lungo in meridiani, e lo shiatsu, che utilizza come strumento la “pressione”, portata
lungo i canali energetici attraverso i palmi delle mani, i pollici e, talvolta, anche con i gomiti e gli avambracci. Anche alcuni esercizi corporei, come il Tai Chi, il Qigong e lo stretching dei meridiani, mirano a migliorare il flusso di energia attraverso i canali energetici.
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